Le chiavette USB sono diffusissime ormai e vengono scambiate, regalate e distribuite come fossero dei biglietti da visita negli ambienti di lavoro.
Raramente però le analizziamo con un antivirus prima di usarle, anche se sappiamo che spesso portano infezioni da malware. Un paio di ricercatori di Berlino hanno scoperto che possono persino diventare il vettore di una vera epidemia digitale.