La qualità della grafica di moltissimi giochi è talmente alta che le immagini ricreate artificialmente sono di un realismo sconcertante. Questo aspetto li rende particolarmente ‘immersivi’ e molto impressionanti, se i contenuti non sono adatti all’età.
Alcuni giochi sono raccomandati solo oltre una certa età per i contenuti violenti, il linguaggio utilizzato, la crudezza delle immagini, la presenza di immagine sessualmente esplicite ecc.
Il sistema di classificazione in base all’età Pan European Game Information (PEGI) esiste per aiutare i genitori a prendere decisioni informate per l’acquisto di giochi per computer, simili alla classificazione esistente per i film. La valutazione su un gioco conferma che è adatto a giocatori di una certa età, ma non è indicativa del livello di difficoltà.
Le etichette PEGI appaiono sulla parte anteriore e posteriore della confezione dei giochi elettronici. Ulteriori ‘descrittori’ riportate sul retro della confezione indicano i motivi principali per cui un gioco ha ricevuto una classificazione di adeguatezza per una particolare fascia di età. L’icona ‘gioco online‘ indica se un gioco può essere giocato online e che il gioco o sito è sotto il controllo di un operatore che ha aderito al sistema di classificazione PEGI.
A livello internazionale esiste un sistema di rating chiamato Entertainment Software Rating Board (ESRB) per i videogiochi e le App. Il sistema ESRB è simile a quello PEGI e vuole superare i limiti delle autorità di rating locali per avere un rating internazionale. Dato che ormai è possibile acquistare giochi ovunque nel mondo e le App proliferano è bene conoscere anche questo sistema di classificazione. Il sito, molto interessante per i genitori è solo in lingua inglese.
ESRB mette a disposizione una App per sapere di più sui giochi prima di acquistarli.